Alessandro Ciccolella
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato di Federparchi.
Il direttore del consorzio di gestione dell’oasi di Torre Guaceto, Alessandro Ciccolella, è stato oggetto nei giorni scorsi di una deprecabile intimidazione.
Ignoti incendiari hanno dato fuoco al portone di ingresso della villetta dove la famiglia Ciccolella trascorre le vacanze estive, a Torre Santa Sabina. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni.
Non è la prima volta che l’oasi di Torre Guaceto assurge alle cronache per episodi simili.
Negli ultimi tempi è stata un’autentica escalation.
Atti intimidatori hanno interessato cose e persone che hanno a che fare con la riserva marina.
Il più recente risale allo scorso ottobre quando vennero danneggiate cinque telecamere del sistema di videosorveglianza installato in località Penna Grossa.
Nello stesso periodo venne trovata tra la vegetazione una tanica di benzina.
In precedenza erano state incendiate le auto di pescatori autorizzati a esercitare attività di pesca nell’oasi.
E ancora erano stati esplosi colpi di arma da fuoco contro l’abitazione di un consigliere d’amministrazione.
Anche l’ex presidente e il segretario amministrativo in passato sono finiti nel mirino di coloro che non tollerano la stretta legalitaria finalizzata alla tutela dell’ambiente.
“Quando si ha a che fare con la gestione di un’area protetta, si sa, si toccano molti interessi – commenta il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri – Federparchi Europarc Italia esprime piena solidarietà ad Alessandro Ciccolella, direttore dell’area marina protetta di Torre Guaceto, uomo che nel corso della sua attività professionale e di volontariato, si è sempre speso per il bene del territorio e della costa dell’Alto Salento. Siamo veramente dispiaciuti che abbia subito questa grave e detestabile forma di minaccia. La nostra forza di fronte ad atti intimidatori di tale portata va trovata sempre nell’unità, nella fitta rete di connessioni che rende riserve e parchi territorio difficili da aggredire. Difendere l’ambiente vuol dire difendere la legalità e, purtroppo, finire nel mirino di chi è contro la legalità. Oggi ci stringiamo tutti intorno ad Alessandro, come cittadini prima di tutto, esprimendogli solidarietà”.
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Anche VAS intende far sentire la sua vicinanza esprimendo piena solidarietà ad Alessandro Ciccolella.
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La Riserva naturale marina Torre Guaceto è una area marina protetta della Puglia, istituita nel 1991 e situata sulla costa adriatica dell’alto Salento, a pochi chilometri dai centri di Carovigno e San Vito dei Normanni e a 27 km da Brindisi.
Si estende per circa 2.200 ha fino alla linea batimetrica dei 50 m, interessando un tratto di costa di 8 km, compreso tra Punta Penna Grossa e gli scogli di Apani.
È classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo