———- Messaggio inoltrato ———-
Da: vas roma <circolo.vas.roma@gmail.com>
Date: 21 marzo 2016 18:46
Oggetto: Manifesti abusivi con la falsa propaganda elettorale del blog “Roma fa schifo” per “Tonelli Sindaco”
A: Monica Giampaoli <monica.giampaoli@comune.roma.it>, pics.polizialocale@comune.roma.it
Nella mattinata di sabato 19 marzo 2016 la città di Roma è apparsa ricoperta da migliaia di manifesti che sono stati affissi abusivamente nella notte precedente su muri storici, aree comunali, scuole, stazioni della metro ecc. ecc., su ognuno dei quali risalta in basso il logo del blog “ROMA FA SCHIFO” accanto alla scritta “TONELLI SINDACO” ed in alto l’immagine di Massimiliano Tonelli (uno dei tantissimi cittadini che contribuiscono al suddetto blog collettivo) con al di sotto la scritta “ORA BASTA”.
Se però ci si sofferma a leggere il testo riportato di seguito al sottotitolo “UN VAGONE PIOMBATO CONTRO IL DEGRADO” ci si accorge che al “candidato” Tonelli vengono attribuiti degli attacchi con argomentazioni dai toni eccessivi, di stampo razzista, xenofobo ed addirittura nazista, che lasciano capire chiaramente come la loro paternità non possa essere né dello stesso Tonelli né del blog “ROMA FA SCHIFO”.
La presenza massiccia di questi manifesti è stata accertata in piazza Vittorio Emanule II ed in Viale Manzoni dallo stesso Tonelli, che ha immediatamente provveduto a sporgere denuncia/querela presso i Carabinieri nello stesso giorno, come ha fatto poi sapere lui stesso con un articolo pubblicato sempre lo stesso giorno sul blog “ROMA FA SCHIFO”. (http://www.romafaschifo.com/2016/03/le-affissioni-abusive-fake-di-roma-fa.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+romafaschifo%2FCPRa+%28ROMA+FA+SCHIFO%29).
Il 2° comma dell’art. 12 Bis del nuovo Regolamento di Pubblicità, approvato con Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 50 del 30 luglio 2014, vieta espressamente “l’esposizione pubblicitaria il cui contenuto sia lesivo del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso, dell’appartenenza etnica, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, delle abilità fisiche e psichiche”.
Il contenuto dei suddetti manifesti rientra ampiamente in buona parte della suddetta casistica di cui è fatto divieto.
Si chiede pertanto alla Dirigente della U.O. Affissioni e Pubblicità Dott. Monica Giampaoli di provvedere all’immediato oscuramento di tutti i manifesti di cui all’oggetto e/o alla loro immediata defissione, avvalendosi della Sezione Pronto Intervento Centro Storico (P.I.C.S.) che ha già dato il suo valido contributo in altre precedenti situazioni simili .
Si resta in attesa di un cortese riscontro scritto, anche per via telematica, che si richiede ai sensi degli artt. 3, 9 e 10 della legge n. 2421/1990.
Distinti saluti.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi
Responsabile del Circolo Territoriale di Roma della associazione “Verdi Ambiente e Società” (VAS)