
Villa Pamphilj (archivio)
Un servizio di vigilanza specifico per le ville e i parchi storici di Roma, al fine di evitare che le studentesse e gli studenti danneggino il patrimonio verde della città per festeggiare la fine della scuola.
La richiesta arriva da sei associazioni territoriali che si occupano di tutela ambientale.
Per loro la data da segnare in rosso sul calendario è mercoledì 8 giugno, con l’ultima campanella dell’anno che suonerà per tutti.
Come spesso accade, gli adolescenti si danno appuntamento per farsi i gavettoni e trascorrere insieme le prime ore delle vacanze estive.
Da villa Pamphilj a villa Ada, da villa Borghese a villa Torlonia, i parchi più conosciuti e frequentati diventano “obiettivi sensibili” e i volontari che se ne occupano (associazione per Villa Pamphilj, Osservatorio Sherwood, Leprotti di Villa Ada, Amici di Villa Ada, Aurelio Volontari Decoro XIII e Verdi Ambiente e Società) temono i possibili danni.
“A fare le spese di questi festeggiamenti – si legge nella nota – sono soprattutto le ville storiche che ogni anno diventano loro malgrado scenografie di bagni nelle fontane e nei laghetti, molestie agli animali selvatici, abbandono di rifiuti come bombolette di schiuma, plastiche, cartoni di uova, palloncini colorati. Per non parlare delle offese al patrimonio botanico e dei vandalismi contro gli arredi“.
Uno scenario che fa inorridire gli attivisti dell’ambiente, che chiedono per questo al sindaco Roberto Gualtieri e al prefetto Matteo Piantedosi un “piano di vigilanza straordinaria” nelle ville storiche e nei parchi cittadini per prevenire atti di vandalismo. Operatori ad hoc che prevengano gli effetti spiacevoli delle scorribande giovanili.
(Articolo di V.V., pubblicato con questo titolo il 1 giugno 2022 sul sito online “Roma Today”)
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