Il policlinico di Tor Vergata e l’ospedale Sant’Andrea sono tra le cinque migliori aziende ospedaliere in Italia secondo l’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che ha presentato i dati aggiornati al 2023 sulle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali del Paese.
La valutazione riguarda parametri organizzativi ed economici delle Aziende ospedaliere e si distingue, dunque, dal Rapporto esiti presentato ad ottobre e che valuta invece gli esiti clinici e delle cure erogate dagli ospedali.
La classifica Agenas
Gli indicatori presi in considerazione dall’agenzia sono 27, in quattro aree (accessibilità, processi organizzativi, sostenibilità economico-patrimoniale, investimenti) e 10 sub-aree.
In totale sono state considerate tutte le 51 Aziende ospedaliere presenti sul territorio, tranne gli Irccs e le aziende mono specialistiche.
Al fine di ottenere valutazioni omogenee, sono stati individuati quattro cluster con riferimento alla presenza o meno dell’Università e al numero di posti letto, inferiore o superiore a 700.
Il risultato del mix di tutte le aree analizzate, afferma Agenas, ha portato all’individuazione di 13 aziende con una valutazione complessiva buona, 25 con valutazione intermedia e 13 con una valutazione migliorabile.
Tra le prime cinque in Italia ci sono appunto, per Roma, il policlinico Tor Vergata e il Sant’Andrea.
Figurano, invece, tra le aziende che fanno registrare performance intermedie il San Giovanni Addolorata, l’Umberto I e il San Camillo Forlanini.
I dati
Sul fronte dell’accessibilità, il policlinico Tor Vergata fa registrare la percentuale più alta (100%) per interventi per tumore al polmone entro 30 giorni dalla data di prenotazione.
Seguono Sant’Andrea (97%) e Umberto I (91%).
A distanza il San Camillo, 74%.
Peggiori, invece, i risultati per quanto riguarda la percentuale di accessi al pronto soccorso con tempi di attesa, tra entrata e dimissioni, uguali o superiori a 48 ore: 12.3% a Tor Vergata, 11.1% al Sant’Andrea, 7.1% al San Camillo e 5.5% all’Umberto I.
Passando all’area dei processi organizzativi e il numero medio di interventi per sala operatoria, pesati per complessità, ottiene un buon posizionamento il San Camillo (814), seguito dal Sant’Andrea (806).
(Articolo pubblicato con questo titolo il 29 novembre 2024 sul sito online “Roma Today”)