Foto d’archivio
Chi partirà per le vacanze ad agosto e, soprattutto, chi rientrerà a Roma dopo le ferie estive dovrà fare attenzione a come spostarsi nella Capitale.
Per quattro settimane, infatti, la flotta taxi subirà una riduzione di circa il 30%.
Il dipartimento Mobilità sostenibile e trasporti, direzione Trasporto pubblico locale, ha infatti diramato il calendario delle ferie obbligatorie per le auto bianche romane in vigore dal 4 agosto al 1° settembre 2025.
Meno taxi d’estate
Roma, nel corso degli anni, è diventata famosa, al pari di altre città italiane, per le lunghe attese per trovare un taxi disponibile.
Una problematica che spesso è emersa specialmente tra agosto e settembre con le ormai celebri foto di utenti in fila alla stazione Termini in attesa di una corsa.
Anche per evitare queste situazioni Roma ha voluto pubblicare il bando per il rilascio di 1.000 nuove licenze.
Il dipartimento ha predisposto un’interruzione del servizio di sette giorni per i tassisti, con periodi divisi in base al numero della licenza.
Riposi che scatteranno, come detto dalle ore 6 del 4 agosto, all’indomani della fine del Giubileo dei Giovani, fino alle 6 del 1° settembre 2025.
Turni estivi dei taxi di Roma – fonte dipartimento Mobilità
Ferie obbligatorie anche per i nuovi tassisti
Il dispositivo riguarda, al momento, i possessori di licenze rilasciate prima del 30 aprile 2025.
Un successivo e analogo provvedimento verrà adottato per le licenze taxi rilasciate dopo quella data e immesse in servizio entro il 15 luglio 2025.
Una data non casuale visto che, in occasione della cerimonia della consegna delle prime 10 licenze taxi avvenuta in Campidoglio, l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, aveva annunciato il completo rilascio dei nuovi titoli proprio entro il mese di luglio.
Le proteste
Sulle pagine social dedicate ai tassisti di Roma non mancano le critiche e le proteste.
I lavoratori, che operano in questo “ibrido” tra impresa privata e servizio pubblico, vorrebbero decidere da soli quando riposare.
Soprattutto, si teme (e c’è quasi la certezza) che le ferie obbligatorie non faranno altro che favorire gli ncc che lavorano con Uber, facendo lievitare i prezzi delle corse.
In uno studio effettuato da ProntoPro nell’agosto del 2024 era stato dimostrato come la carenza di taxi faccia aumentare di circa l’11% a settimana la corsa degli ncc.
Questo si traduce, solitamente, in un aumento dei prezzi dovuti agli algoritmi della piattaforma online di prenotazione delle corse.
File alle stazioni e all’aeroporto
Una soluzione analoga era stata adottata anche lo scorso inverno, in occasione delle festività natalizie.
Un provvedimento che era stato poi modificato, con la possibilità data ai tassisti in “riposo forzato” di tornare comunque in strada per alcuni giorni a settimana quando ci si era resi conti che la flotta a disposizione, vista la domanda, non era sufficiente.
Romani e turisti, quindi, devono prepararsi ad un agosto con meno taxi in città e ad un rientro che, visti gli anni passati, potrebbe presentare non poche insidie.
(Articolo di Matteo Torrioli, pubblicato con questo titolo il 19 maggio 2025 sul sito online “Roma Today”)