Il murales vandalizzato
Non è la prima volta che, dall’inizio del conflitto in medio oriente, il murales dedicato a Shiren Abu Akleh viene vandalizzato.
Dopo la vernice rossa gettata sul viso, le scritte offensive comparse sul disegno, i manifestini con i volti dei “rapiti dai terroristi palestinesi di Hamas” messi a coprire il murales, è stato compiuto un nuovo gesto volto ad offendere la memoria della giornalista di Al Jazeera.
Dalla giornata di lunedì 6 novembre sono comparsi simboli sessisti sono stati scarabocchiati sul viso e sul corpo di Shiren Abu Akleh ed anche la bandiera palestinese è stata scarabocchiata, con il tentativo di cancellarla.
Chi era la giornalista palestinese
Shireen Abu Akleh è stata uccisa con un proiettile sparatole in testa mentre stava svolgendo il proprio lavoro di cronista, seguendo un’operazione dell’esercito israeliano in Cisgiordania.
Con lei era presente anche un altro giornalista, rimasto ferito.
Nata a Gerusalemme, era molto nota in Medio Oriente ed era stata per 25 anni corrispondente per Al Jazeera in Palestina.
E’ deceduta l’11 maggio del 2022, all’età di 51 anni.
Al momento della morte indossava un caschetto ed una pettorina con la scritta “Press” che avrebbe dovuto renderla riconoscibile.
Il murales di Ostiense
Il murales dedicato a Shireen Abu Akleh è stato inaugurato lo scorso 18 maggio.
“Nei momenti più difficili – si legge nella frase associata all’immagine della giornalista palestinese – sono riuscita a superare la paura, ho scelto il giornalismo per essere più vicina alle persone e sapevo che non sarebbe stato facile cambiare la situazione.
Ma almeno sono riuscita a portare la voce dei palestinesi nel mondo”.
E’ stato dipinto all’altezza del cavalcavia ferroviario che passa tra la via Ostiense e via Silvio d’Amico, nel quartiere di San Paolo.
E proprio in via Ostiense, lo scorso ottobre, si è registrata l’aggressione ai danni dell’influencer italo palestinese Karem Rohana.
Un episodio, avvenuto mentre era in compagna di una giornalista italiana, su cui sta indagando la Digos.
Il murales vandalizzato
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 7 novembre 2023 sul sito online “Roma Today”)