Roberto Gualtieri in metro – foto archivio LaPresse
Non c’è tempo per fare una gara e assegnare i lavori.
Il commissario straordinario per il Giubileo della Chiesa cattolica, Roberto Gualtieri, ha stabilito che per realizzare gli interventi di riqualificazione delle stazioni della metro A di Roma si potranno saltare le procedure ordinarie.
Stazione della metro A da riqualificare
Tra le opere in programma per l’anno giubilare e approvato dal Dpcm del giugno 2024 figura l’intervento “riqualificazione delle stazioni della metropolitana linea A”, per un costo complessivo di 81,75 milioni di euro, di cui 67,1 mil. di euro finanziati con risorse giubilari e il restante, 14,64 mln, è posto a carico di un project financing, a cui sono affidate le attività di progettazione. Di questo progetto si sono già visti i risultati per le stazioni di Spagna, Ottaviano e Cipro .
Giubileo dei Giovani
Tutto ruota attorno al Giubileo dei Giovani, l’evento più atteso dell’anno giubilare, in programma partire dal 28 luglio alle Vele di Calatrava.
In quel periodo, in particolare, la stazione di Anagnina sarà sotto stress e, attualmente, non è in grado di gestirlo.
Come raccontato nelle scorse settimane, lo scalo è nel degrado e necessita di diversi interventi, sia all’esterno che all’interno.
Una situazione talmente emergenziale che si è parlato della stazione in ben due commissioni romane e istituendo una “task force” per monitorare le opere di rigenerazione.
Così, il commissario ha deciso che “al fine di anticipare la riqualificazione dei capolinea di Anagnina e Battistini, che rappresentano nodi strategici di interscambio” con le altre linee di collegamento del trasporto di Roma, si è “reso necessario” procedere “con l’affidamento diretto dei lavori, il cui costo complessivo è stimato in 3 mil. di euro”, si legge nell’ordinanza.
Insomma, niente gara per affidare i lavori: si userà una procedura negoziata con un unico operatore, senza pubblicazione di bando.
La situazione nelle stazioni
Attualmente, come emergenze dall’ordinanza, i due capolinea della metro A non sono pronte a regge l’urto dei visitatori in arrivo nella Capitale questa estate.
Ad avere problemi non è solo lo scalo Anagnina.
Anche Battistini, “punto di accesso fondamentale alla rete metropolitana per i pellegrini diretti verso San Pietro” ha bisogno di interventi immediati per avere maggiore decoro.
I tempi
Con l’ordinanza firmata si potranno, quindi, accelerare e di molto le procedure per l’assegnazione dei lavori.
C’è però il problema dei tempi materiali.
I cantieri come quelli per la stazione Spagna sono durati diversi mesi.
Al Giubileo dei Giovani mancano poco più di tre mesi e servirà un mezzo miracolo per riuscire ad effettuare tutte le operazioni previste come la sostituzione o revisione di parte degli impianti di traslazione, la realizzazione di sistemi di raccolta e convogliamento delle acque meteoriche, l’impermeabilizzazione e ristrutturazione dei servizi igienici.
E senza contare, inoltre, tutti i lavori sulle aree esterne, in particola ad Anagnina.
Una vera e propria corsa contro il tempo da qui alla fine di luglio.
(Articolo di Matteo Torrioli, pubblicato con questo titolo il 14 aprile 2025 sul sito online “Roma Today”)