I trattori pronti a invadere Roma (foto d’archivio)
Fumata bianca dopo l’incontro fra i rappresentanti degli agricoltori con prefetto e questore.
I trattori sono pronti a invadere la Capitale.
Si va infatti verso una grande manifestazione venerdì a Roma anche se non c’è ancora certezza sui tempi e sulle modalità.
È quanto emerge al termine dell’incontro tra i rappresentanti degli agricoltori che si sono recati ad incontrare il questore e il prefetto di Roma.
“La situazione è molto positiva. Domani (oggi ndr) definiamo il tutto“, spiega all’Adnkronos, Salvatore Fais, il portavoce del Coordinamento Nazionale Riscatto Agricolo.
Trattori a Roma il 9 febbraio
“L’incontro con il prefetto e il questore è stato molto positivo.
Stiamo lavorando sulla manifestazione.
Credo che siano molti disponibili a farci manifestare il nostro malessere, che poi come abbiamo sempre detto non è contro il Governo ma contro l’Ue che ci sta schiacciando.
Speriamo che il Governo si metta al nostro fianco.
E portiamo le problematiche in Europa – spiega successivamente Fais al Tg2 Post -. Le nuove politiche Pac sono molto sfavorevoli per il nostro settore e stanno favorendo alcune multinazionali.
Poi di base abbiamo bisogno di difendere la nostra identità di agricoltori italiani per le nostre aziende e i nostri prodotti.
Abbiamo dei prodotti di eccellenza che vanno difesi a qualsiasi costo“.
Presidio alle porte di Roma
Ma il movimento degli agricoltori sembra spaccato.
Dal Cra Agricoltori traditi arriva anche la voce del leader Danilo Calvani che non si sbilancia sulla manifestazione dentro Roma con i trattori, confermando invece i presidi intorno alla capitale.
“Da giovedì – assicura all’Adnkronos – ammassiamo i trattori intorno a Roma.
Da tutta Italia arriveremo nei presidi che sono stati autorizzati, ovvero Formello, Torrimpietra e Albano“.
Mozione di Italia Viva
“Roma è il più grande comune agricolo d’Europa e il grido di allarme dei coltivatori, che in queste ore si stanno organizzando per sfilare nel centro della Capitale con i loro trattori, non deve restare inascoltato.
Siamo soddisfatti che l’Assemblea capitolina abbia approvato oggi (ieri ndr) la nostra mozione urgente con la quale chiediamo al sindaco e alla Giunta di fare pressione sul Governo affinché ripristini l’esonero Irpef per gli agricoltori e mantenga quello contributivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli under 40, misure che riteniamo indispensabili per scongiurare una crisi strutturale del comparto e per tornare a far crescere investimenti ed export -. Scrivono in una nota Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva –. Dopo l’interrogazione presentata al ministro Lollobrigida dai nostri parlamentari, Italia Viva continuerà a fare la sua parte anche sui territori e a ogni livello istituzionale.
Per rilanciare questo settore strategico, infatti, tutelare i consumatori e assicurare competitività e livelli occupazionali anche alle filiere produttive a bassa redditività e alti costi di produzione, non servono nuove tasse ma risorse adeguate e azioni concrete di sostegno”.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 7 febbraio 2024 sul sito online “Roma Today”)