Il rendering del nuovo condominio, dal sito di House of Minerva
A distanza di due anni e otto mesi dallo sgombero pacifico, l’occupazione a scopo abitativo di viale delle Province 196 al Nomentano sta per trasformarsi in un condominio di lusso, dotato di tecnologie di ultima generazione e materiali di pregio.
Il progetto si chiama “House of Minerva”, abbreviato “Hom”, e da questa primavera è già possibile prenotare in esclusiva i primi 20 appartamenti.
L’occupazione di viale delle Province
Un anno fa, lo stabile ex Inpdai di Viale delle Province 196 era stato già quasi del tutto demolito.
Dossier aveva documentato la situazione di quella che fino a pochi mesi prima era stata un’occupazione storica, durata dieci anni.
Nel 2012, infatti, 500 persone avevano sfruttato l’occasione del primo “Tsunami Tour” al quale avevano preso parte anche i Blocchi Precari Metropolitani, un’ondata di occupazioni che aveva sconquassato la città.
Nel tempo si sono alternati nuclei fragili di ogni genere, ma anche momenti bui con un tentativo di stupro nel 2014 e le accuse di spaccio, sempre respinte da chi gestiva la variegata comunità.
Finalmente, il 31 agosto 2022, 153 famiglie hanno trovato una nuova collocazione e l’edificio è stato svuotato.
La destinazione privata
Che la sua successiva destinazione non sarebbe stata pubblica era noto a tutti.
I due plessi comunicanti, circondati da un cortile delimitato da un cancello, erano già da tempo passati di mano, acquisiti dalla Investire SGR, che a inizio 2022 aveva avuto ragione dal Tar: entro sei mesi le forze dell’ordine avrebbero dovuto sgomberare tutti.
La soluzione, per fortuna, è stata pacifica, arrivata alla fine di un lungo iter fatto di confronti tra istituzioni (Comune, II municipio, Regione Lazio e Ater), movimenti per la casa, sindacati e un censimento propedeutico alla ricollocazione.
Il buco lasciato dalla demolizione a giugno 2024
Inoltre, già dal 2017 esisteva un permesso di costruire e da due anni prima un progetto, firmato dalla Bioedil, per la demolizione e la ricostruzione con trasformazione in un complesso misto tra residenziale e commerciale.
Un intento che ha dovuto attendere dieci anni per concretizzarsi, ma che adesso sta cominciando a mostrarsi.
Appartamenti di pregio
Sul sito di “House of Minerva”, infatti, vengono pubblicizzati gli appartamenti di ultima generazione.
E gli interessati possono già chiamare, sfruttando una promozione primaverile riservata ai primi venti immobili prenotati.
Le cifre, lo diciamo subito, non sono proprio per tutte le tasche.
Come si legge sul sito, si tratta di “soluzioni abitative che rispondono a tutte le necessità specifiche, garantendo uno spazio di comfort a chiunque voglia assicurarsi una residenza di prestigio nel centro di Roma.
House of Minerva propone diverse tipologie di appartamento: dagli spazi accoglienti e ottimizzati dei monolocali e dei bilocali, fino alle metrature più ampie e generose di trilocali e quadrilocali esclusivi“.
Tutti i prezzi
Esclusivi anche nei prezzi.
Per un monolocale (ingresso con zona notte, angolo cottura, bagno e ampio terrazzo attrezzato) servono non meno di 310mila euro.
I bilocali, che invece hanno la cucina abitabile, una camera da letto e una doppia esposizione, partono da 421mila euro.
Si sale ancora per i trilocali, con due camere da letto, due bagni, salone e due terrazzi per i quali bisogna sborsare 627mila euro.
Si chiude con i quadrilocali: tre camere da letto, tre bagni (di cui uno in camera), salotto, cucina, un grande terrazzo a un prezzo che attualmente è stato abbassato da 1.021.000 a 969.000 euro.
Chi c’è dietro il nuovo complesso
Dietro l’investimento immobiliare c’è Investire SGR, che nello stesso quadrante ha già sviluppato il progetto della Città del Sole, in via della Lega Lombarda, dove ha preso in mano la valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Inpgi, la cassa previdenziale dei giornalisti.
Insieme alla società indipendente di gestione del risparmio, ci sono gli inglesi della Patron Capital Partners, realtà da oltre quattro miliardi di euro di capitale, con investimenti in tutta Europa e per la prima volta approdata in Italia.
A occuparsi della vendita è Savills, società immobiliare che a Roma cura già numerosi progetti tra ancora sulla carta, realizzati o in via di realizzazione come “Fo.Ro. Living” a piazza dei Navigatori, “Porta Pamphili” nella Valle dei Casali, “Domus Nova” all’Eur o “Ginestre” a Grotta Perfetta.
(Articolo di Valerio Valeri, pubblicato con questo titolo il 23 maggio 2025 sul sito online “Roma Today”)