• Home
  • Biografia
  • Contatti
sabato, Maggio 24, 2025
12 °c
Ashburn
14 ° Sab
15 ° Dom
Rodolfo Bosi
  • Biografia
  • Ambiente
    • Valutazione Ambiente Strategica (V.A.S.)
    • Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
    • Valutazione di Incidenza (V.Inc.A.)
  • Approfondimenti
  • Archivi
  • Aree agricole
    • Aree soggette ad usi civici
  • Aree naturali protette
    • Aree contigue ad aree naturali protette
    • Monumenti naturali
    • Parchi Nazionali
    • Parchi regionali
    • Riserve naturali provinciali
    • Riserve naturali regionali
    • Riserve naturali statali
    • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
    • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • Zone umide
    • Aree Wilderness
  • Caccia e Animali
    • Piani faunistici venatori provinciali e regionali
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Governo del territorio
    • Beni culturali
    • Beni paesaggistici
    • Edilizia
    • Piani territoriali
    • Urbanistica
  • Impianti di telefonia mobile
  • Impianti fotovoltaici
  • Impianti pubblicitari a Roma
    • Cartellopoli
    • Piano regolatore degli impianti pubblicitari (P.R.I.P.)
    • Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari
  • Natura
  • News
  • Paesaggio
  • Rassegna Stampa
No Result
View All Result
  • Biografia
  • Ambiente
    • Valutazione Ambiente Strategica (V.A.S.)
    • Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
    • Valutazione di Incidenza (V.Inc.A.)
  • Approfondimenti
  • Archivi
  • Aree agricole
    • Aree soggette ad usi civici
  • Aree naturali protette
    • Aree contigue ad aree naturali protette
    • Monumenti naturali
    • Parchi Nazionali
    • Parchi regionali
    • Riserve naturali provinciali
    • Riserve naturali regionali
    • Riserve naturali statali
    • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
    • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • Zone umide
    • Aree Wilderness
  • Caccia e Animali
    • Piani faunistici venatori provinciali e regionali
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Governo del territorio
    • Beni culturali
    • Beni paesaggistici
    • Edilizia
    • Piani territoriali
    • Urbanistica
  • Impianti di telefonia mobile
  • Impianti fotovoltaici
  • Impianti pubblicitari a Roma
    • Cartellopoli
    • Piano regolatore degli impianti pubblicitari (P.R.I.P.)
    • Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari
  • Natura
  • News
  • Paesaggio
  • Rassegna Stampa
No Result
View All Result
Rodolfo Bosi
No Result
View All Result
Home Approfondimenti

Dalle acque reflue ai biocarburanti, l’Italia colleziona infrazioni europee sull’ambiente

27/07/2019
in Approfondimenti, Archivi, Governo del territorio, Natura, News, Piani territoriali
0
0
0
SHARES
0
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

 

L’Italia ha da sempre una certa allergia alle regole sull’ambiente dettate dall’Unione europea – dalle quali deriva l’80% di tutte le norme ambientali adottate nel nostro ordinamento nazionale –, tanto che il Wwf prima delle elezioni europee ha contato 17 procedure d’infrazione aperte e 548 i milioni di euro di multe già pagate: un conto che sembra sia destinato ad aumentare ancora, dato che ieri la Commissione Ue ha notificato all’Italia l’avanzamento di 4 procedure d’infrazione a tema ambientale, riguardanti acque reflue urbane, gas fluorurati, biocarburanti e radioprotezione.

La Commissione ha infatti notificato 2 lettere di costituzione in mora (ovvero la prima fase della procedura d’infrazione) per i gas fluorurati a effetto serra e i biocarburanti sostenibili; 1 parere motivato (seconda fase) per le acque reflue urbane; 1 deferimento alla Corte europea (terza fase) in tema di radioprotezione.

Più nel dettaglio, la Commissione europea ha inviato all’Italia una lettera di costituzione in mora per non aver notificato – come previsto dal regolamento europeo 517/2014 – le misure nazionali relative alle sanzioni nei casi di violazione delle norme dell’Ue in materia di gas fluorurati ad effetto serra, che hanno impatto sul riscaldamento globale fino a 23 mila volte superiore a quello dell’anidride carbonica (CO2); l’altra lettera di costituzione in mora è invece stata spedita perché l’Italia non ha recepito pienamente la direttiva Ue 2015/1513, che mira a ridurre il rischio di cambiamento indiretto di destinazione dei terreni agricoli connesso alla produzione di biocarburanti.

Il deferimento alla Corte europea è stato invece deciso perché il nostro Paese non ha né comunicato né adottato norme fondamentali di sicurezza in materia di protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti (direttiva 2013/59/Euratom).

Infine, la Commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato all’Italia per aver essere venuta meno all’obbligo di garantire che gli agglomerati – ovvero centri urbani o loro parti – con più di 2.000 abitanti dispongano di adeguati sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane (come previsto dalla direttiva 91/271/CEE): l’Ue ritiene infatti che 237 agglomerati in 13 regioni violino diverse disposizioni della direttiva.

Un grande classico, per il nostro Paese: già nel luglio scorso la Commissione aveva avviato questa nuova procedura d’infrazione, ma a distanza di dodici mesi ha ritenuto necessario ribadire il concetto al nostro Governo avvisando che in assenza di una risposta soddisfacente procederà con il deferimento alla Corte di giustizia europea.

Non sarebbe la prima volta del resto, dato che l’Italia sta già subendo tre distinte procedure d’infrazione solo sulle acque reflue, e per una di queste è già stata condannata a pagare una multa di 25 milioni di euro (più 30 milioni di euro per ogni semestre di ritardo).

Delle quattro decisioni arrivate ieri dalla Commissione europea, dal ministero dell’Ambiente ne commentano due: per quanto riguarda i gas fluorurati ad effetto serra il ministro Costa spiega che «stiamo lavorando con la Commissione europea per adempiere alla contestazione a stretto giro.

Il provvedimento che sana la situazione è già al vaglio della presidenza del Consiglio, che potrà calendarizzarlo nelle prossime sedute del Cdm».

Anche sulle acque reflue invece il ministro afferma che «siamo sulla buona strada», in quanto «è stata approvata nella legge Sblocca cantieri la norma che amplia i poteri del commissario alle acque, secondo il modello già funzionante per le discariche, dove la commissione europea sta scomputando le procedure».

Paradossalmente, si tratta della stessa legge ribattezzata Blocca riciclo dalle imprese italiane attive nell’economia circolare, perché ha prolungato anziché risolvere lo stallo sull’End of waste necessario per stabilire quando cessa la qualifica di rifiuto al termine di un processo di recupero: il cuore dell’economia circolare.

(Articolo di Luca Aterini, pubblicato con questo titolo il 26 luglio 2019 sul sito online “greenreport.it”)

Previous Post

Siamo sul Titanic

Next Post

Senza End of waste «sempre più vicina una devastante crisi del sistema rifiuti in Italia»

Next Post

Senza End of waste «sempre più vicina una devastante crisi del sistema rifiuti in Italia»

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Recenti

  • Gaza, aiuti scarsi e in ritardo 29 morti di fame in due giorni
  • Trump vieta Harvard agli stranieri
  • Le accuse di Netanyahu all’Europa «Incitate all’odio», scontro con la Francia
  • Ponte sullo Stretto, i rilievi del Colle. la Lega: ora deciderà il Parlamento
  • Viale delle Province, l’ex occupazione abusiva diventerà un condominio di super lusso

Commenti recenti

  1. Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali – Rodolfo Bosi Blog | NUOVA RESISTENZA antifa' su Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali
  2. Pinuccia su Cemento selvaggio, tornano quelli del “silenzio-assenso”
  3. giancarlo campoli su STADIO FLAMINIO: NO A PARTITE E GRANDI EVENTI IN MEZZO ALLE CASE SI’ ALLA CONSERVAZIONE DELL’OPERA DI NERVI E ALLA SOSTENIBILITA’ PER GLI ABITANTI
  4. Finalmente la Soprintendenza ci dà ragione (sul parere vincolante nel sito UNESCO) | su Con una sentenza storica il TAR ha sancito l’esistenza del vincolo paesaggistico del centro storico di Roma, negata invece dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma
  5. Modifiche NTA PRG: correggere la mancata autorizzazione paesaggistica nel sito UNESCO | su Con una sentenza storica il TAR ha sancito l’esistenza del vincolo paesaggistico del centro storico di Roma, negata invece dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma
Link Consigliati
  • BastaCartelloni
  • Legambiente Lazio
  • Salviamo il paesaggio

Archivi

Commenti recenti

  • Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali – Rodolfo Bosi Blog | NUOVA RESISTENZA antifa' su Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali
  • Pinuccia su Cemento selvaggio, tornano quelli del “silenzio-assenso”
  • giancarlo campoli su STADIO FLAMINIO: NO A PARTITE E GRANDI EVENTI IN MEZZO ALLE CASE SI’ ALLA CONSERVAZIONE DELL’OPERA DI NERVI E ALLA SOSTENIBILITA’ PER GLI ABITANTI
  • Finalmente la Soprintendenza ci dà ragione (sul parere vincolante nel sito UNESCO) | su Con una sentenza storica il TAR ha sancito l’esistenza del vincolo paesaggistico del centro storico di Roma, negata invece dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma
  • Modifiche NTA PRG: correggere la mancata autorizzazione paesaggistica nel sito UNESCO | su Con una sentenza storica il TAR ha sancito l’esistenza del vincolo paesaggistico del centro storico di Roma, negata invece dalla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma

Newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Caricamento
Copyright © 2023 RodolfoBosi.it. All rights reserved

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Biografia
  • Contatti
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Home
  • Privacy Policy

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.