foto Max Petrassi
“Strage di pini in via Valdagno”.
È questo il messaggio che corre via social e tra le chat di quartiere dei residenti del Fleming allarmanti per l’abbattimento di alcune alberature nel cuore della collina residenziale di Roma nord.
Nello specifico quattro dei quarantasette pini di via Valdagno, compreso quello iconico all’angolo con via Civitella d’Agliano.
Pini a rischio crollo, abbattimenti al Fleming
Un intervento a cura del Dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale a garanzia della sicurezza e dell’incolumità pubblica.
“Dopo attente verifiche da parte di un tecnico incaricato dal Dipartimento – ha fatto sapere a RomaToday l’assessore all’Ambiente del Municipio XV, Marcello Ribera – gli alberi oggetto di abbattimento sono stati classificati come pericolosi, con problemi fitostatici quindi a rischio crollo.
Per questo sono stati abbattuti.
Su tutte le altre alberature, oltre quaranta presenti su quella strada, sono state prescritte le prove strumentali ossia prove di trazione.
A seconda dell’esito si deciderà cosa fare e come agire.
È chiaro che gli abbattimenti non vengono eseguiti a cuor leggero, ma solamente se necessari e a seguito di apposite valutazioni tecniche per garantire la massima sicurezza dei cittadini”.
La protesta del quartiere
Ma parte della zona è in rivolta.
“Stanno tagliando tutti i pini che caratterizzano il quartiere.
È un strage che andrà a cambiarne completamente il volto.
Gli alberi – scrive al nostro giornale Stefania, che vive al Fleming – oltre ad essere molto belli rappresentano l’unica barriera rimasta per combattere l’elevato smog di corso Francia e delle due consolari.
Ma il Comune ha pensato che fosse meglio abbatterli che curarli”.
(Articolo di Sara Mechelli, pubblicato con questo titolo il 6 dicembre 2023 sul sito online “Roma Today”)