Roma – “Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, uno strumento importante per tutelare il territorio laziale, in particolare i centri storici dei suoi comuni, e governarne lo sviluppo.
È, in generale, un passo avanti.
Il Lazio e’ la quinta regione ad adottarlo in Italia.
Ma per Roma, e’ l’ennesima occasione persa: il centro storico della Capitale, sito Unesco, viene escluso dal Ptpr e rimane preda di ulteriore scempio edilizio.
È stato infatti respinto l’emendamento presentato da alcune consiglieri e consigliere della maggioranza, oltre che dal Gruppo M5S.
Prevedevano le autorizzazioni paesaggistiche della Soprintendenza anziché gli attuali pareri non vincolanti che, invece, restano tal quali.
Siamo di fronte a un atto grave e irresponsabile da parte della Regione Lazio.
Tuttavia, l’amministrazione capitolina è stata a guardare.
Perché non si è presentata in Commissione?
Quali osservazioni hanno fatto la Giunta Raggi e le giunte precedenti?
Dov’e’ la discontinuita’?
Presenteremo interrogazione urgente alla sindaca”.
Cosi’ in una nota Stefano Fassina, consigliere di Sinistra perRoma e deputato LeU.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 2 agosto 2019 sul sito online “Roma Daily News”)