La ruspa ha abbattuto il chiosco bar che da anni era presente nello square centrale di via Calpurnio Fiamma, all’angolo con via Tuscolana.
Perché è stato demolito
La struttura, in passato un punto di riferimento per il territorio, era da tempo chiusa ed aveva perso la sua funzione.
“Chi lo gestiva era diventato moroso e ne è nato un lungo contenzioso che si è recentemente concluso, consentendoci di rimuovere, in danno, tutta la struttura” ha spiegato l’assessora municipale alle attività produttive Silvia Pieri.
L’attenzione del municipio sul caso
Del caso si erano anche interessati in consiglio municipale, durante ad esempio la commissione controllo e garanzia convocata dal suo presidente Umberto Matronola, per conoscere gli aspetti del contenzioso, nel marzo del 2022.
“Quella di cui parliamo – ha sottolineato Pieri – è una delle aree più appetibili del nostro territorio, purtroppo però, con la chiusura del chiosco, lo spazio si era prestato per ospitare persone senza fissa dimora, creando anche un problema di carattere sociale, per la presenza di queste persone”.
Tra occupazioni e rifiuti
Il processo che ha portato alla demolizione del chiosco non è stato rapido ma, l’intenzione dell’amministrazione locale, è sempre rimasta quella di recuperare lo spazio.
“Purtroppo si era molto degradato, era stato abusivamente occupato e lo scorso anno abbiamo infatti provveduto a farlo bonificare visto che si era creata un microdiscarica a cielo aperto” ha confermato il presidente del municipio VII Francesco Laddaga.
Il futuro dell’area
Quale futuro attende lo spazio appena liberato dalla presenza del chiosco e del suo antistante gazebo?
“La demolizione è stato un passo compiuto perché volevamo garantire maggiore decoro a quel territorio.
Lo step successivo – ha chiarito il minisindaco – sarà quello di mettere a bando l’area che, per la sua posizione, immaginiamo possa ancora essere appetibile a quanti intendano avviarvi un’attività commerciale”.
La demolizione del chiosco di via Calpurnio Fiamma
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 26 febbraio 2024 sul sito online “Roma Today”)