Il blitz in autostrada di Ultima Generazione
Con le mani incollate sull’asfalto dell’autostrada.
Nuovo blitz ambientalista degli attivisti di Ultima Generazione che stamattina – lunedì 4 dicembre – hanno bloccato la viabilità sull’A12 Roma-Civitavecchia.
Una decine le persone che si sono sedute occupando la carreggiata all’altezza dell’uscita Torrimpietra.
Davanti a loro tre striscioni arancioni con la scritta “Fondo riparazione“.
Ambientalisti bloccano autostrada
Bloccata temporaneamente la circolazione, i dieci ambientalisti sono stati spostati dal centro dell’A12 con la viabilità poi ripristinata dagli agenti della polizia stradale intervenuti sul posto.
Nel corso del blitz si è registrato qualche momento di tensione con gli autombolisti bloccati dall’azione dimostrativa di Ultima Generazione.
Riprenderci il nostro futuro
Il blitz di stamattina è stato poi rivendicato da Ultima Generazione su propri canali social: “Una manciata di persone sta condannando il nostro futuro e noi vogliamo riprendercelo – spiega uno degli attivisti che si è incollato stamattina sull’A12 -. Ho 24 anni.
Studio scienze naturali e un mese fa eravamo a Campo Bisenzio a spalare il fango dell’alluvione.
I Governi non hanno fatto nulla per prevenire le alluvioni.
Le industrie petrolifere continuano a estrarre come se avessimo 1000 mondi a disposizione.
Se una persona si incolla alla strada è un folle, se lo facciamo in cento siamo dei criminali se lo facciamo tutti si chiamerebbe giustizia“.
Mobilitazione nazionale a Roma
Ma cosa chiedono gli ambientalisti di Ultima Generazione?
Lo spiegano ancora sulla loro pagina Instagram annunciando ancora una mobilitazione nazionale in calendario a Roma il prossimo 16 dicembre: “I potere siamo noi e lo gridiamo – spiegano gli attivisti per l’ambiente -. Siamo l’UltimaGenerazione di figlie, mamme, papà e nonne che hanno la possibilità di cambiare rotta dal collasso sociale ed economico causato dalla distruzione del nostro ecosistema.
Abbiamo l’ultima possibilità per creare un sistema più equo, sicuro e dignitoso.
Non sprechiamola.
Contrariamente alla storia che la stampa mainstream vende su di noi, siamo persone normali, diverse fra loro ma accomunate da una presa di coscienza che ci spinge ad agire contro un governo corrotto che, al pari di tutti quelli degli ultimi trent’anni, non sta preparando lo Stato ad affrontare il collasso.
Ci serve agire e ci serve agire tutte insieme.
Ci vediamo a Roma il 16 dicembre 2023“.
(Articolo di Mario Cifelli, pubblicato con questo titolo il 4 dicembre 2023 sul sito online “Roma Today”)