l parco della Canapiglie (foto Sabrina Alfonsi)
Un bosco urbano a Pietralata, a poca distanza dall’area dov’è prevista la realizzazione dello stadio della Roma.
Un altro a Casal Brunori, quartiere che sorge tra Spinaceto e Mostacciano, nel quadrante sud della Capitale.
Ed un terzo, il primo ad essere messo a dimora, tra Torre Spaccata e Torre Maura, nel parco Canapiglie.
Gli alberi piantati nel parco Canepiglie
Il Campidoglio ha avviato la messa a dimora di migliaia di alberi ed arbusti acquistati grazie ai fondi del “decreto clima”.
Il provvedimento ha preso avvio nell’area verde situata tra i municipi VI e VII, tra il raccordo anulare e le abitazioni “per restituire qualità ambientale, proteggere la biodiversità e costituire una barriera naturale contro il rumore e le emissioni” ha spiegato l’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi.
In quell’area sono circa 3000 le essenze piantate, grazie ad un finanziamento di 450 mila euro.
Si tratta nel dettaglio di 1824 alberi tra cui frassini, querce, pini, aceri e carpini e 1194 arbusti tra i quali ligustri, corbezzoli, allori e ilatri.
Non semplici piantine forestali
“Le migliaia di alberi e arbusti che stiamo piantando sono in grande patrimonio che consegniamo alla città e alle future generazioni.
Stiamo lavorando per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati con il ‘Piano clima’, e i progetti di forestazione sono una pietra miliare lungo questo percorso”, ha dichiarato il presidente della commissione ambiente Giammarco Palmieri, presente all’avvio delle piantumazioni.
Non si tratta di piantine forestali di poche decine di centimetri, come quelle che dovrebbero essere messe a dimora con i progetti finanziati dai fondi del PNRR.
I tre boschi urbani
Nei dieci ettari di verde situati tra Torre Maura e Torre Spaccata, è quindi partito il programma di forestazione urbana di Roma Capitale.
“E’ un intervento complessivo enorme” ha commentato il presidente della commissione turismo Mariano Angelucci, presente alla messa a dimora degli alberi .
“Avremo 3 boschi cittadini” ha aggiunto Angelucci che si è detto soddisfatto “per il lavoro svolto in questi due anni: i risultati si cominciano a vedere”.
Gli altri boschi verranno realizzati a Caal Brunori, grazie ad uno stanziamento di 450 mila euro ed a Pietralata, per cui sono a disposizione alberi ed arbusti acquistati con 390 mila euro.
Il bisogno di nuovi alberi
A dispetto delle poche piantumazioni effettuate tra il 2021 ed il 2023 – con l’appalto per il verde verticale ne sono state effettuate solamente 2403 a fronte di 17.825 tagli – qualche nuovo polmone verde comincia a prendere forma.
Serviranno a compensare una parte degli abbattimenti effettuati negli ultimi anni ed una parte di quelli che si renderanno necessari per i disseccamenti causati dalla cocciniglia tartaruga, l’insetto alieno che ha flagellato i pini di Roma.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 6 dicembre 2023 sul sito online “Roma Today”)