Gli idranti sono già entrati in funzione per tirare a lucido la banchina del Tevere.
Ne beneficia un tratto lungo tre chilometri, da ponte Cavour a Ponte Fabricio e, quindi, dal quartiere della Vittoria all’Isola Tiberina.
Un intervento per migliora decoro e sicurezza
Le operazioni avviate consentiranno di eliminare il degrado igienico sanitario e ambientale presente sull’area interessata, riportando la zona in condizioni di sicurezza anche a livello idraulico.
Obiettivo, quest’ultimo, che sarà reso possibile grazie alla rimozione dei materiali di rifiuto e della vegetazione infestante che ostruiva alcune aree golenali.
Per i lavori la Regione Lazio ha disposto uno stanziamento pari a 200 mila euro.
“È un intervento importante che riguarda la pulizia della banchina ma anche alcune opere idrauliche per la sicurezza e per il corretto scorrimento del fiume, fondamentale nei casi di piena dovuti alle forti piogge – ha dichiarato l’assessore alla mobilità, ai trasporti, alla tutela del territorio, al ciclo dei rifiuti e demanio e patrimonio, Fabrizio Ghera – Questo è già il quarto lavoro di questo tipo che la Regione Lazio sta realizzando in pochi mesi. Il Tevere è parte della storia di Roma e – ha concluso l’assessore Ghera – vogliamo renderlo il più possibile fruibile per tutti i cittadini”.
La pulizia del tratto della banchina compreso tra Ponte Cavour e Ponte Fabricio contempla la rimozione dei materiali di rifiuto presenti nell’area e il successivo trasporto in discarica degli stessi.
Sarà effettuato inoltre lo sfalcio, saranno tagliati i cespugli e tutta la vegetazione infestante esistente, con la rimozione dei sedimenti depositati negli anni su tutta la banchina interessata dall’intervento.
L’assessore Ghera sulla banchina da ripulire
(Articolo pubblicato con questo titolo il 6 marzo 2024 sul sito online “Roma Today”)