La cura del ferro era cominciata da pochi anni e a Roma fervevano i progetti per stazioni, parcheggi, centri a servizio delle strade ferrate.
Un fervore che stava già scemando quando venne inaugurato, nel febbraio del 2006, il parcheggio Montebello adibito al nodo di scambio della omonima stazione della Ferrovia Roma Nord, a due passi dal cimitero di Prima Porta.
In tutto 354 posti auto a tariffa agevolata.
Oggi la lunga scalinata che porta direttamente al cimitero è in gran parte divelta, i gradini pericolanti e pericolosi, vietati ai disabili.
Sulle auto in sosta piovono mattoni, mattoni spessi e grandi che inspiegabilmente sono stati posizionati sulle pareti del parcheggio.
Un quarto dei posti auto è così vietato e transennato da anni – alla romana, con l’intramontabile rete arancione – perché soggetto al rischio caduta mattoni.
Il resto è in gran parte disertato perché il parcheggio privo di vigilanza è diventato un comodo deposito di auto a uso e consumo di predatori di pezzi di ricambio.
Cannibalizzate e vandalizzate le auto adesso trovano più sicuro parcheggiare lungo la Flaminia.
Ma non è tutto, perché come denuncia il Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord, “nel tempo è sorta anche una discarica di materiale di vario tipo, anche rifiuti non differenziabili e speciali” mentre la collina che preme sul muro di contenimento rischia di tracimare investendo ogni cosa.
Il parcheggio di Montebello, un manufatto fragile e pretenzioso che non ha resistito due decenni.
“Da chi dipende tutto ciò?” si chiede il Comitato che in puro stile Marzullo si dà anche la risposta: “da tutti e da nessuno”.
“Quella porzione di parcheggio sembra in gestione ancora ad Atac, come tutti i parcheggi di scambio nel territorio di Roma, visto che insiste su un’area pubblica, quindi del comune di Roma quindi del Municipio XV, con un pezzo di Anas Strade e competenze a macchia di leopardo anche di Astral”.
“Insomma un bailamme che non fa altro che aumentare i disagi e gli scaricabarile” aggiungono dal Comitato sperando di far luce su chi siano i proprietari delle singole porzioni di cui si compone l’area, dai quali poi pretendere le opere di sistemazione, a cominciare dalla scala di accesso per i disabili in completo abbandono vietando loro così il diritto di accesso in stazione e utilizzo dei treni.
Ma chi sono i proprietari, chi dovrebbe fare questi lavori?
Fra Atac, Astral, Cotral, Anas, Comune di Roma tutto è nebuloso.
E in questo bailamme, conclude il Comitato, “tutto va in malora”.
Alla faccia dei pendolari.
Aggiornamento: risposta del presidente del Municipio XV
Flaminia, parcheggio Montebello, Torquati: “Facciamo chiarezza”
“Come più volte rappresentato al Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord sia in sede pubblica a Riano (in occasione di una assemblea pubblica) che via mail, il Municipio XV da tempo è impegnato nella verifica delle competenze del parcheggio della stazione Montebello.
Alcune questioni erano chiare da tempo, come la competenza Atac per quanto riguarda il parcheggio delimitato da sbarre per cui da tempo abbiamo scritto alla stessa azienda per la manutenzione”.
Così scrive in una nota Daniele Torquati, presidente del Municipio XV, nel rispondere alle istanze del Comitato Pendolari.
In particolare, per quanto attiene al parcheggio adiacente alla stazione, Torquati spiega di aver condotto un’istruttoria molto approfondita al termine della quale ritiene che lo stesso sia di competenza Anas.
In virtù di ciò, è stata inviata una prima lettera all’Anas e poi alla Prefettura “e a tutti i Sindaci – dice Torquati – che mi avevano investito della responsabilità di questo approfondimento attraverso la Prefettura proprio a ridosso del mio insediamento, visto che purtroppo prima tutto questo lavoro non era mai stato fatto”.
A sua volta, lo scorso ottobre, è stata la Prefettura a sollecitare l’Anas per avere una risposta.
“Per estrema sintesi – continua Torquati – abbiamo predisposto una planimetria con una numerazione e relative competenze.
Resta l’incognita del punto 6 che speriamo di risolvere con l’aiuto della Prefettura in tempi rapidi”.
Stando alla legenda fornita dal presidente del XV
“1, 2, 3 e 4 ANAS
5 parcheggio affidato ad ATAC e tuttora attivo e gestito da ATAC
6 parcheggio della stazione oggetto dell’istruttoria che si ritiene sia di ANAS
7 e 8 infrastrutture ferroviarie passate dal 2022 alla Regione Lazio quindi gestite da ASTRAL e COTRAL
Collegamento tra strada 2 e il parcheggio 6 dipende da quanto risulterà nel verbale della consegna del parcheggio che aspettiamo da ANAS”.
(Doppio articolo pubblicato con questo titolo l’11 gennaio 2024 sul sito online “VignaClaraBlog”)