• Home
  • Biografia
  • Contatti
mercoledì, Giugno 18, 2025
21 °c
Rome
20 ° Sab
20 ° Dom
Rodolfo Bosi
  • Biografia
  • Ambiente
    • Valutazione Ambiente Strategica (V.A.S.)
    • Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
    • Valutazione di Incidenza (V.Inc.A.)
  • Approfondimenti
  • Archivi
  • Aree agricole
    • Aree soggette ad usi civici
  • Aree naturali protette
    • Aree contigue ad aree naturali protette
    • Monumenti naturali
    • Parchi Nazionali
    • Parchi regionali
    • Riserve naturali provinciali
    • Riserve naturali regionali
    • Riserve naturali statali
    • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
    • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • Zone umide
    • Aree Wilderness
  • Caccia e Animali
    • Piani faunistici venatori provinciali e regionali
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Governo del territorio
    • Beni culturali
    • Beni paesaggistici
    • Edilizia
    • Piani territoriali
    • Urbanistica
  • Impianti di telefonia mobile
  • Impianti fotovoltaici
  • Impianti pubblicitari a Roma
    • Cartellopoli
    • Piano regolatore degli impianti pubblicitari (P.R.I.P.)
    • Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari
  • Natura
  • News
  • Paesaggio
  • Rassegna Stampa
No Result
View All Result
  • Biografia
  • Ambiente
    • Valutazione Ambiente Strategica (V.A.S.)
    • Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
    • Valutazione di Incidenza (V.Inc.A.)
  • Approfondimenti
  • Archivi
  • Aree agricole
    • Aree soggette ad usi civici
  • Aree naturali protette
    • Aree contigue ad aree naturali protette
    • Monumenti naturali
    • Parchi Nazionali
    • Parchi regionali
    • Riserve naturali provinciali
    • Riserve naturali regionali
    • Riserve naturali statali
    • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
    • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • Zone umide
    • Aree Wilderness
  • Caccia e Animali
    • Piani faunistici venatori provinciali e regionali
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Governo del territorio
    • Beni culturali
    • Beni paesaggistici
    • Edilizia
    • Piani territoriali
    • Urbanistica
  • Impianti di telefonia mobile
  • Impianti fotovoltaici
  • Impianti pubblicitari a Roma
    • Cartellopoli
    • Piano regolatore degli impianti pubblicitari (P.R.I.P.)
    • Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari
  • Natura
  • News
  • Paesaggio
  • Rassegna Stampa
No Result
View All Result
Rodolfo Bosi
No Result
View All Result
Home Governo del territorio

Petrini gela Renzi: «Ci aspetta una colata di cemento»

14/10/2014
in Governo del territorio, News, Piani territoriali, Urbanistica
0
0
5
SHARES
0
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

Articolo di Luca Sappino pubblicato il 7 ottobre 20’13 su “L’Espresso” con questo titolo ed il seguente sottotitolo: “Il fondatore di Slow food è tra gli autori di “Rottama Italia”, un libro denuncia sul decreto Sblocca Italia: «Persino il Governo Monti, grazie al Ministro dell’Agricoltura Mario Catania, può apparire più progressista dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi»”.

 Immagine.Luca Sappino

Luca Sappino

Il testo è un’anticipazione del libro “RottamaItalia”, dove sedici firme (tra cui lo storico dell’arte Tomaso Montanari, curatore, l’ex ministro Massimo Bray, l’urbanista Paolo Berdini, l’archeologo Salvatore Settis e il fondatore di Slow food Carlo Petrini) e il vignettista Sergio Staino, indagano il decreto “Sblocca-Italia”, visto come «un pesante contributo alla devastazione del paesaggio, e un regalo alle lobby».

Proprio lo scritto di Petrini, che è possibile leggere integralmente scaricando gratuitamente il pdf del libro o acquistando l’ebook dal sito di Altreconomia, raccoglie alcuni passaggi molto critici rispetto al governo Renzi. 

«C’è stato un momento in cui in molti hanno sperato che la “rottamazione”, al di là delle persone, avrebbe finalmente riguardato un certo modo di fare della politica e di quella parte di mondo dell’economia e delle imprese che vive in simbiosi con essa», scrive Petrini, «certo, nessuno si aspettava un Governo della decrescita felice: sembrava però prossima almeno l’apertura di una stagione politica in cui finalmente, anche nei palazzi di governo, fosse possibile criticare i fondamentali di un sistema che da anni non genera più benessere e ricchezza e a causa del quale, anzi, si è manifestata la più lunga crisi del secondo dopoguerra».

Immagine.Petrini

Carlo Petrini

Una delusione, è Renzi per Petrini, che evidentemente aveva sperato. 

Non che si fosse, illuso, sia chiaro: «Qualcuno, pur scettico, aveva concesso un minimo credito a questa paventata ondata di novità; qualcuno ci ha creduto un po’ più a lungo».

Poi, però, «a mettere d’accordo tutti, a sgombrare qualsiasi dubbio, a svelare la distanza abissale tra gli auspicati buoni propositi e la realtà, ci ha pensato lo Sblocca Italia, in modo particolare per quanto concerne le misure dedicate all’edilizia e alla gestione di beni comuni».

Il giudizio di Petrini è netto e può apparire paradossale: «Oggi persino il Governo Monti, grazie all’iniziativa dell’allora Ministro dell’Agricoltura Mario Catania, può apparire più progressista e innovatore dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi».

Il fondatore di Slow food ripercorre l’iter, mai concluso, della legge Catania.

E poi dell’iniziativa del governo Letta, arenata come la precedente: «il 3 febbraio 2014, riprendendo in buona sostanza l’impianto della proposta di Catania, fece la sua comparsa un nuovo disegno di legge, ancora una volta promosso dal titolare del dicastero dell’Agricoltura, Nunzia De Girolamo». 

«Di nuovo» continua Petrini, «non eravamo ancora all’impianto normativo ideale, quello su cui ancora insistono i cittadini che animano i forum per la protezione di quel bene che i padri costituenti vollero scolpito nell’articolo 9 della Carta», ma «sembrava confermarsi quell’indiscutibile cambio di rotta che per anni era stato inseguito senza esito, da tutti quei soggetti che ora iniziavano a partecipare ad audizioni parlamentari e incontri pubblici, dove almeno era possibile confrontarsi sulle diverse ricette che dovevano portarci al traguardo di azzerare il consumo di suolo: l’unico obiettivo credibile per un Paese, come il nostro, che ogni giorno divora 100 ettari di superficie agricola».

Ora, lo Sblocca Italia di Matteo Renzi, è «uno shock assoluto, un ritorno al passato che non ci riporta solo a prima dell’estate 2012: in realtà siamo saliti su una macchina del tempo destinata a farci rivivere tutti i momenti più brutti di una certa storia d’Italia».

«Nello Sblocca Italia», spiega Petrini, «non vi è traccia di zero consumo di suolo», né c’è traccia, stranamente, di ciò che ci chiede l’Europa, «degli obiettivi che l’Unione Europea pone agli Stati Membri in termini di gestione del territorio: per Bruxelles si dovrà raggiungere l’occupazione di terreno pari a zero entro il 2050».

«Il Paese che Renzi racconta quando va all’estero a caccia di investitori, di credibilità», nota infine Petrini, «è il Paese fondato sulla bellezza dei nostri paesaggi, sulla diversità dei territori, sulla ricchezza di un patrimonio culturale, che si fondano in larghissima parte nella storia straordinaria, unica e irripetibile della nostra agricoltura e della nostra alimentazione». 

E come si combina il paese del Made in Italy con quello dello Sblocca Italia?

«Il condensato di opere proposte in blocco senza appello, di forzature, di deroghe alla normativa ordinaria, mi chiedo dove incroci anche solo una delle vocazioni del nostro Paese. Come può motivare un giovane a intraprendere un qualsiasi mestiere legato all’agricoltura, all’artigianato alimentare, alla piccola pesca, al turismo di qualità, tutti quanti messi definitivamente al bando dalla colata di cemento terminale che nel giro di pochissimi anni sarà scatenata dall’approvazione dello Sblocca Italia?».

Immagine.Rottama Italia.4

Vignetta pubblicata nel libro, a corredo dell’articolo di Carlo Petrini

N.B. – Carlo Petrini, è Presidente di Slow Food.

Editorialista di la Repubblica e collaboratore de L’Espresso, ha pubblicato Buono, Pulito e Giusto. Principi di nuova gastronomia (Einaudi 2005), Terra Madre. Come non farci mangiare dal cibo (Giunti 2009), Gente di Piemonte (Espresso 2010), Cibo e libertà. Slow Food: storie di gastronomia per la liberazione (Giunti 2013) e Un’idea di felicità (con Luis Sepùlveda, Guanda 2014).

 

 

 

Previous Post

PRIP: la nuova normativa sugli impianti pubblicitari installati su tetti o terrazzi

Next Post

Bagnoli negata

Next Post

Bagnoli negata

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Recenti

  • La riforma va in Senato a colpi di “canguro” anti-opposizione
  • PARLA L’AVVOCATO COPPI – “Mai visti giudici dar ragione ai pm perché colleghi”
  • Sparatoria sulla folla, a Gaza una nuova strage degli affamati
  • Urbanistica, la Regione vuole togliere i poteri a Roma e le opposizioni insorgono
  • Città giudiziaria, “l’ampliamento si faccia usando il parcheggio”: la proposta per salvare il pratone

Commenti recenti

  1. Alessandro Moriconi su Il diserbo ancora non funziona e il sindaco va in periferia: “Ecco come lo miglioreremo”
  2. Giacobazzi Gianpaolo su Governo senza popolo. C’è del metodo, oltre il referendum
  3. Pasquale Annunziata su A Roma un regolamento del verde c’è, ma è come non esistesse. E chi si oppone al taglio degli alberi viene punito
  4. Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali – Rodolfo Bosi Blog | NUOVA RESISTENZA antifa' su Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali
  5. Pinuccia su Cemento selvaggio, tornano quelli del “silenzio-assenso”
Link Consigliati
  • BastaCartelloni
  • Legambiente Lazio
  • Salviamo il paesaggio

Archivi

Commenti recenti

  • Alessandro Moriconi su Il diserbo ancora non funziona e il sindaco va in periferia: “Ecco come lo miglioreremo”
  • Giacobazzi Gianpaolo su Governo senza popolo. C’è del metodo, oltre il referendum
  • Pasquale Annunziata su A Roma un regolamento del verde c’è, ma è come non esistesse. E chi si oppone al taglio degli alberi viene punito
  • Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali – Rodolfo Bosi Blog | NUOVA RESISTENZA antifa' su Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali
  • Pinuccia su Cemento selvaggio, tornano quelli del “silenzio-assenso”

Newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Caricamento
Copyright © 2023 RodolfoBosi.it. All rights reserved

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Biografia
  • Contatti
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Home
  • Privacy Policy

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.