Aniene piena del 2022 in un’area interessata dal bando
Il terreno di Tor Bella Monaca è stato già ritirato, in autotutela, dai lotti messi a bando per assegnare le terre ai giovani.
Ce n’è un altro però, dei tre lotti rimasti, che presenta delle criticità: è quello che si trova nella valle dell’Aniene.
Si tratta di un lotto che si estende per circa 14,7 ettari ed è l’unico a non prevedere una quota di riserva per gli under 40.
Però in questo caso, tra le terre scelte, ce ne sono alcune interessate alle piene del fiume.
Terreni incompatibili con il bando
A segnalare alcune difficoltà è stata l’associazione di promozione sociale Insieme per l’Aniene, una realtà che da oltre 20 anni è impegnata nella salvaguardia di quel territorio.
È così radicata nella riserva da aver ricevuto da RomaNatura, nel marzo del 2021, anche l’affidamento della “Casa del parco”.
Secondo questa associazione ci sarebbe “una grave incompatibilità” delle aree destinate a diventare terreni dediti all’agricoltura sostenibile.
L’incompatibilità è dettata da una serie di ragioni che, l’Aps, ha provato ad elencare.
“I lotti del IV municipio ricadenti nella Riserva Naturale Valle dell’Aniene e messi a bando dal Comune di Roma risultano in parte già concessi per attività in essere, ed in alcuni casi già inclusi in azioni di pianificazione e progettazione che hanno acquisito le rispettive autorizzazioni, nulla osta e concessioni debitamente erogate dagli enti competenti” hanno dichiarato i rappresentanti dell’associazione.
I progetti in essere riguardano, ad esempio, delle “forestazioni” già avviate, dall’associazione, negli ultimi 2 anni.
“C’è anche un progetto sperimentale che coinvolgerà la Sapienza” è stato ricordato dall’associazione.
I sentieri ciclopedonali
Le difficoltà segnalate sono di vario ordine.
L’associazione ricorda che “queste aree lungo il fiume Aniene, ricadenti nella zona tra la Tiburtina e la Nomentana, ad oggi sono completamente aperte e pubbliche, e presentano un’altra fruizione da parte dei cittadini anche grazie alla presenza di alcuni progetti e servizi già in essere”.
Non c’è solo un tema legato alla libera fruizione, perché tra le criticità ravvisate ce ne sono alcune di tipo logistico.
È infatti in via di cantierizzazione una nuova passerella ciclopedonale che consentirebbe, finalmente, di mettere in connessione una sponda con l’altra del fiume, collegando il quartiere di Pietralata con quello di Casal dei Pazzi.
“Se i terreni dovessero essere assegnati e privatizzati, questo porterebbe ad una grossa limitazione delle funzioni della sentieristica e della futura passerella il cui scopo principale è quello di collegare dopo 20 anni di frattura la sponda sinistra alla sponda destra” hanno ricordato gli attivisti dell’associazione che si prende cura del parco.
Inoltre, com’era stato evidenziato da RomaNatura in occasione dell’affidamento della “Casa del parco”, nella riserva ricade “una delle porzioni più interessanti del Grande raccordo anulare delle bici (Grab)” già oggi percorsa da centinaia di persone.
Un’area soggetta alle piene del fiume
Ultima, ma non certo per ragioni d’importanza, è la criticità legata alla stessa natura dell’Aniene.
“L’area presa in considerazione dal bando – è stato sottolineato dall’associazione di promozione sociale – costituisce anche una parte della piana alluvionale del fiume Aniene, e viene allagata regolarmente in occasione delle piene periodiche del fiume, che sono state 5 negli ultimi 20 anni”. L’ultima, piuttosto significativa, si è verificata nel 2020.
In base al piano di assetto della riserva, ora in fase di approvazione, per quelle aree “di protezione” sono state presentate delle schede progetto con diversa destinazione d’uso che prevedono, al loro interno, interventi di forestazione.
Per questa e per tutte le altre ragioni indicate, che oggi si prende cura della “Casa del parco” sta chiedendo all’amministrazione di valutare “l’’individuazione di nuove aree che potrebbero fare al caso del bando”.
Possibilmente in tempi stretti visto che, l’avviso pubblico, scade il prossimo 25 gennaio.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 12 dicembre 2023 sul sito online “Roma Today”)