I mezzi dell’Ama possono tornare a percorrere via dell’Inviolata e, quindi, a raggiungere l’impianto di trattamento biologico meccanico di Guidonia.
Lo ha stabilito il TAR accogliendo il ricorso con cui la Città Metropolitana contestava i divieti recentemente imposti dall’ente parco dei Monti Lucretili.
Il contenzioso legale
La decisione del TAR, che sospende gli effetti della delibera del parco regionale, è dell’ 11 maggio.
Ed anche se rimanda “la trattazione di merito” per il prossimo 11 ottobre, significa che l’azienda municipalizzata ai rifiuti avrà uno sbocco in più dove portare l’immondizia dei romani.
Una notizia che non è secondaria se si considera le difficoltà incontrate da Ama, dopo il primo maggio, nella gestione dei rifiuti in città.
Un impianto utile per i rifiuti dei romani
L’impianto di proprietà della famiglia Cerroni, che è presente a Guidonia, fa parte di quelli su cui il sindaco Gualtieri conta per gestire i rifiuti della Capitale.
Già la scorsa estate il primo cittadino di Roma e della Città Metropolitana aveva firmato un’ordinanza con cui disporre l’apertura del TMB.
Prima di farlo, però, era necessario procedere ad una fase di “start up”, ai collaudi che tra le proteste dei residenti e del sindaco di Guidonia, erano partiti a gennaio.
Il provvedimento dell’Ente parco regionale dei Monti Lucretili era arrivato proprio in quel periodo, e precisamente il 19 gennaio 2023.
Il divieto di transito
Secondo la delibera firmata dall’ente parco le strade dell’Inviolata erano state vietate ad ogni tipo di veicolo a motore, con deroghe concesse ai mezzi delle forze dell’ordine o comunque “adibiti alle attività selvicolturali, purché municipio di apposita autorizzazione rilasciata dall’ente gestore”, ovvero il parco dei Monti Lucretili.
I più penalizzati dal divieto, evidentemente, erano stati i mezzi impiegati per trasportare i rifiuti.
Da qui l’immediata reazione di chi, su quell’impianto, ha dimostrato di contare, soprattutto in prospettiva, per la città.
Un ricorso sostenuto da Ama
Il ricorso presentato dal sindaco della Città Metropolitana che, come commissario governativo per il Giubileo, ha poteri commissariali anche per i rifiuti, aveva ricevuto il supporto “ad adiuvandum” del presidente di Ama spa.
Una circostanza che conferma, caso mai fosse necessario, l’importanza che il sito di Guidonia riveste nella strategia di gestione dei rifiuti capitolini.
Il “collaudo” del Tmb può quindi riprendere.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 12 maggio 2023 sul sito online “Roma Today”)